sabato 16 gennaio 2010



Il regalo di Nichi a Massimo
Di Pierfelice Zazzera www.pieffezeta.it/
Cari amici,
il 27/11/2007 a Palazzo della Regione Puglia, Lungomare di Bari, è convocata la giunta, ordine del giorno: approvazione della delibera n. 2033. Si tratta di accreditare la Kentron srl di Putignano, il cui amministratore unico è l’ingegner Angelo Rocco Colonna e che vede tra i soci Ritella, noto avvocato nocese, il quale a 35 anni gestisce una clinica da milioni di euro. Ma chi gli ha dato tutti questi soldi? Mistero. Tra le persone interessate a quella clinica anche De Santis, uomo di fiducia di Massimo D’Alema.
Centoventi posti letto (60 residenziali e 60 semiresidenziali) sono stati accreditati per una struttura che dovrà dare assistenza per la riabilitazione di malati con disabilità fisica, psichica e sensoriale ex art. 26. Un vero e proprio business.
Il 27/11/2007 quando la giunta si riunisce c’è un solo obiettivo: “fare in fretta”. Il 31/12/2007 scade infatti l’improrogabile termine per gli accreditamenti istituzionali. Chiusa quella data non ce ne sarà più per nessuno: chi sta dentro fa l’affare, chi resta fuori si attaccherà al tram.
Quel 27/11/2007 tuttavia qualcosa va storto, manca l’assessore competente, ovvero l’assessore alla sanità Alberto Tedesco. Un’assenza inaspettata se in giunta sono costretti a correggere a penna la delibera. Quel giorno Tedesco non arriverà mai nel salone della giunta e la delibera verrà presentata dall’assessore regionale alla Cultura, Silvia Godelli. Tutto fa pensare ad uno sgarbo dei confronti dell’ex presidente del consiglio.
La Clinica Kentron srl una volta accreditata dopo poche settimane sarebbe stata sequestrata dai Carabinieri dei NAS, i quali hanno trovato 16 operai e un cantiere aperto, invece di una Clinica di riabilitazione.
Da questo momento qualcosa sembrerebbe rompersi tra Alberto Tedesco e gli uomini di Massimo D’Alema. In particolare il sen. Nicola Latorre alle politiche del 2008 lascerà a terra proprio l’assessore regionale alla salute, il quale tentava la scalata a Palazzo Madama. Scalata riuscita solo a febbraio del 2009, quando l’ex assessore veniva braccato dal pm Desirèe Digeronimo.
Ma la giunta regionale quella clinica doveva per forza approvarla e non si è fermata neppure di fronte all’inchiesta giudiziaria ancora in corso. Il 21/04/2009 infatti approva la delibera n. 637, a presentarla questa volta c’è Tommaso Fiore, il quale nel frattempo ha preso il posto proprio di Alberto Tedesco. Quella delibera serve ancora una volta a riaccreditare la Clinica Kentron srl, nonostante il 31/12/2007 di fatto fosse scaduto il termine utile e la clinica fosse finita sotto sequestro.
Ma nessun problema. Il 19/02/2008 il Consiglio Regionale approva una leggina la n. 1/08 con cui viene prorogato il termine di scadenza per l’accreditamento al 31/12/2008, un termine utile solo a chi nel 2007 ha ricevuto parere favorevole all’accreditamento istituzionale, ovvero solo la Clinica Kentron srl.
E così Nichita il rosso fece un bel regalo all’amico Massimo.

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