domenica 27 giugno 2010


Questi gli articoli pubblicati oggi sull'edizione Nazionale e del Nord Barese della Gazzetta del Mezzogiorno
IL SINDACO: NELLA FASE PRELIMINARE NON CREEREMO OSTACOLI PERCHÉ LE INDAGINI NON SARANNO INVASIVE

Il Comune di Spinazzola non si oppone alle ricerche petrolifere sulla Murgia
COSIMO FORINA • SPINAZZOLA
Al coro di no alla ricerca petrolifera della società statunitense AleAnna Resources nella zona murgiana,il sindaco di Spinazzola, Carlo Scelzi fa eccezione: «Sulla fase preliminare dellaricerca petrolifera non creeremo ostacoli - ha detto il primo
cittadino - dall’ufficio tecnico ho avuto rassicurazioni che le indagini non saranno
invasive».La società di oltreoceano titolare del progetto chiamato «Palazzo San Gervasio»,tramite l’avvocato Emanuele Turco di Roma, si appresta ad incontrare, alle
10,30 del 5 luglio, tutti i sindaci delle città del territorio su cui intende avviare le analisi per trovare l’«oro nero». Quindici i comuni coinvolti, su di una superficie di 561 kmq: Acerenza, Banzi, Barile, Forenza, Genzano di Lucania,
Ginestra, Maschito, Montemilone, Oppido Lucano, Palazzo San Gervasio, Ripacandida, Rapolla e Venosa in Basilicata; Minervino e Spinazzola in Puglia. Sindaci della Basilicata contrari insieme all’Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la
Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania e Irpinia. Contrari alla ricerca sulla Murgia l’ex assessore regionale all’ambiente Onofrio Introna orai presidente del consiglio della Regione Puglia, nonché il consigliere regionale Francesco Pastore (Sinistra Ecologia e Libertà). Introna, per il suo no è stato oggetto il 28 maggio di una dura lettera inviata dall’avv. Turco.
Una lettera «persuasiva» inviata anche ai sindaci di Spinazzola, Scelzi e Minervino Murge, Luigi Roccotelli, in cui si prospettavano royalties ai Comuni dove si ricerca e si estrae petrolio. Territori trattati come aree da colonizzare e definite «zone dell’Italia abbandonate».

SPINAZZOLA UNA RIUNIONE È STATA FISSATA A PALAZZO
SAN GERVASIO IL 5 LUGLIO. IL PRIMO CITTADINO SI ACCINGE A FORNIRE IL PARERE
FAVOREVOLE ALL’ARRIVO DEI TEXANI

Via libera alle ricerche dei petrolieri Il sindaco Scelzi conferma:
«Non ostacoleremo la fase preliminare»

COSIMO FORINA• SPINAZZOLA.
Il sindaco di Spinazzola Carlo Scelzi
alla “Gazzetta”: «Non la ostacoleremo la fase preliminare della ricerca petrolifera della AleAnna Resources. Dall’ufficio tecnico ho avuto rassicurazioni che le indagini non saranno invasive. Si tratta per lo più di studi geologici con utilizzo di ultrasuoni. Ho appreso anche io della riunione fissata a Palazzo San Gervasio il 5 luglio. Ma in modo del tutto informale, attraverso unatelefonata di cui non ho ben compreso il ruolo del mio interlocutore. Mi accingo, per capirne di più, a chiamare il sindaco Federico Pagano». Una inaspettata semplificazione quella di Scelzi, il quale sul tema petrolio appare al momento come unica voce “favorevole” rispetto al fermo “No” degli altri primi cittadini coinvolti nel progetto “Palazzo San Gervasio”. Progetto che ha registrato il parere contrario, con una netta posizione l’ex assessore regionale all’ambiente Onofrio Introna oggi presidente del consiglio regionale, nonché il consigliere regionale Francesco Pastore (Sel): «L’Alta Murgia non si tocca, anzi, non si trivella, questo territorio già troppo spesso è stato trattato come una groviera per diversi motivi e interessi e non certo per amore e cura dell’ambiente, del territorio e della sua storia, non è il caso che arrivino dal Texas a perforare la nostra terra imponendo un modello e un business impropri e devastanti, abbiamo altro in mente». Scelzi avrà le sue buone ragioni per dirsi serenamente disponibile alla «AleAnna Resources» ma è anche vero che dovrà dare delle spiegazioni ai suoi cittadini e ai consiglieri di opposizione. Quest’ultimi in più occasione lo hanno incalzato per conoscere quale posizione Spinazzola avrebbe preso sulla richiesta della ricerca del petrolio. Il sindaco ha sempre risposto che il progetto era allo studio. Tra le levate di scudo contrarie alla perforazione del territorio anche quella del sindaco di Gravina, Giovanni Divella. «Ci opporremo a qualsiasi iniziativa che possa stravolgere l’ecosistema murgiano. È un’area molto preziosa perché si possa restare indifferenti davanti allo scempio di una delle poche aree dove ancora sopravvivono flora e fauna di grande valore scientifico e con specie addirittura in via di estinzione». Da cosa dunque arriva la disponibilità del sindaco di Spinazzola? Abbiamo chiesto a Scelzi un commento sulla lettera inviata dall’avvocato della società petrolifera Emanuele Turco di Roma, il quale nella
missiva sottolineava la ricaduta delle royalty a beneficio dei comuni che al
petrolio dicono di “sì”. Scelzi ha riferito che quella lettera non ricordava di
averla ricevuta, dopo aver evidenziato che stralci della stessa erano stati
pubblicati nei giorni scorsi dalla “Gazzetta” si è ricordato di averla letta,
ma molto velocemente. Meno complesso il colloquio avuto con il sindaco di Palazzo San Gervasio Federico Pagano: «Sono stato contattato, vogliono venire ad illustrare il progetto, ribadirò a loro quello che ho detto alla mia Regione. Voglio sentire cosa dicono loro. Sentiamo cosa dicono loro e poi tiriamo le conclusioni». Petrolio da estrarre dalle viscere della Murgia, se ne saprà di più il 5 luglio.

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