giovedì 10 giugno 2010


• SPINAZZOLA MISTERIOSO EPISODIO NELLA NOTTE. INDAGANO I CARABINIERI
Danneggiata l’auto del nostro corrispondente

SPINAZZOLA. Mistero sull’atto vandalico effettuato sull’autovettura del collega Cosimo Forina, corrispondente da Spinazzola. Ignoti, come denunciato alla locale caserma dei carabinieri, la scorsa notte hanno graffiato, presumibilmente con una chiave o la punta di un cacciavite la carrozzeria dell’autovettura del giornalista, una Seat Alhambra. Una «attenzione» tutta da interpretare, con un danno non coperto da assicurazione quantificato in 800 euro.
IL DANNEGGIAMENTO -Forina aveva parcheggiato l’auto all’interno dell’area condominiale, recintata e chiusa da un cancello, verso le 19,30 nel posto a lui assegnato. Ieri mattina verso le 9,30 nel riprendere il veicolo con amara sorpresa ha constatato che lo stesso era stato danneggiato vistosamente. Di qui la telefonata alla caserma dei carabinieri e l’immediato intervento dei militari. Nella denuncia verso ignoti presentata dal collega, viene precisato: «Svolgo l’attività di collaboratore della Gazzetta del Mezzogiorno e che ultimamente si era occupato attraverso i suoi articoli pubblicati, di tematiche ambientali, rifiuti, impianti fotovoltaici ed eolici e pertanto non è da escludere che tale gesto possa essere collegato ai miei articoli».
«Mi è difficile pensare ad altro - ha sottolineato Cosimo Forina - per una ragione molto semplice. Nel cortile condominiale vengono parcheggiate ogni giorno oltre quaranta autovetture e l’unica a subire l’atto vandalico è stata la mia. O l’autore del gesto è uno a cui stanno antipatiche le Seat Alhambra oppure è un chiaro avvertimento. Sbagliano, però, eventualmente, gli autori dell’azione, perché se agendo in questo modo credono di intimorirmi così come è stato tentato di fare con violenza, lettere anonime e querele di sbarramento, io andrò avanti, serenamente e con la stessa puntualità documentale ad occuparmi della cronaca della città. Qualunque essa sia».
GLI AVVENIMENTI -E poi: «Gli avvenimenti che si stanno susseguendo a Spinazzola non possono essere sottaciuti è il diritto-dovere di cronaca prevale su ogni altra cosa. Certo amareggia fortemente quanto successo. E lascio immaginare il sentimento che si possa vivere scoprendo che qualcuno, nell’oscurità della notte possa comportarsi in questo modo. Sono comunque fiducioso che i carabinieri di Spinazzola sapranno fare di tutto per scoprire i colpevoli». Al collega la solidarietà della Gazzetta.

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