domenica 6 giugno 2010


SPINAZZOLA VENTISEI ANNI, ANTONIO HA SEMPRE SEGUITO LA SUA GRANDE PASSIONE
UNA «MATITA» MURGIANA PER LE VIGNETTE DI FAMIGLIA CRISTIANA
È IL GIOVANE FUMETTISTA SPINAZZOLESE FORINA
“Il mio sogno progetto è quello di realizzare la storia dei territori e delle città a fumetti”
di Paolo Pinnelli

Cinque vignette, un'intera pagina, con tanto di fotina in alto accanto al titolo della rubrica. «Buonumore»: questa la pagina del settimanale «Famiglia Cristina» che ha ospitato e che ospiterà anche nelle prossime settimane le vignette del giovane disegnatore di Spinazzola, Antonio Forina.
La giovane matita spinazzolese è entrato nella decina di autori che stanno portando un pizzico di novità e di umorismo “originale” sulla pagina umoristica della nuova edizione del settimanale paolino. Originale nel senso che fino a un paio di mesi fa la pagina veniva cucinata con vignette «di agenzia».
E così il nome di Forina appare accanto a quelli più noti nel circuito nazionale, da Marcello Toninelli, ad Athos Careghi, Paolo Di Pietrantonio, Paolo Del Vaglio e Roberto Rinaldi.
Ventisei anni, spinazzolese doc, ma canosino di nascita, Forina si è formato, ottenendo diploma con merito, alla Scuola Italiana del Fumetto di Milano. Dopo aver conseguito il diploma di lingue presso il liceo linguistico "Ada Ceschin Pilone" di Spinazzola ha frequentato l' Accademia di Belle Arti di Urbino nel 2002. Ma l'anno successivo ha deciso di seguire la sua passione per i fumetti e l'illustrazione iscrivendosi alla «Scuola del fumetto» di Milano conclusa nel 2007.
Attualmente vive e lavora a Milano e da qualche settimana collabora oltre che con «Famiglia Cristiana» anche con «Gbaby», sempre delle Edizioni San Paolo.
«In questi anni ho realizzato copertine e vignette per il quotidiano "Opinum" di Spinazzola, grafica aziendale, copertine per la casa editrice Rundetaarn Edizioni - dice - ma la mia vera passione è il fumetto. Ed ora sono davvero felice di questa vetrina sul settimanale Famiglia Cristiana.»
Antonio il sorriso oltre che strapparlo con le sue vignette, lo suscita spontaneo per la sua genuinità e grande capacità di comunicazione. Ha collaborato anche con la Rizla, realizzando una serie di accendini, e con Arcade, per la supervisione di alcuni videogames.
Ma la sua passione è il fumetto ed ha un grande sogno nel cassetto. «Il mio sogno-progetto è quello di realizzare la storia dei territori e della città a fumetti partendo soprattutto da quella mia città e da quelle vicine. Tramite il fumetto si farebbe avvicinare alla ricostruzione del passato ed alla cultura della città un numero sempre più elevato di persone attraverso uno strumento artistico affascinante e divertente - conclude Antonio - con il fumetto si riuscirebbe anche a far accrescere nei giovani l’interesse alle tradizioni storiche del luogo in cui vivono visto cresce il numero degli appassionati di fumettistica non solo tra i ragazzi ma anche tra gli adulti». Un progetto che attende solo di essere realizzato.

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