domenica 19 giugno 2011


AMBIENTE A RISCHIO
L’assalto al territorio
L’INTERROGAZIONE PARLAMENTARE
Il sottosegretario Mantovano ha risposto stigmatizzando il comportamento di molti amministratori dei comuni interessati
Rifiuti, nuove ombre e dubbi sulla gestione del bacino Ba 4
Spinazzola intanto ha votato l’uscita dall’ambito barese

di Cosimo Forina
Nuove ombre sull’Ato Ba/4, consorzio costituito per la gestione dei rifiuti composto dai Comuni di: Altamura, Cassano Murge, Gravina di Puglia, Grumo Appula, Minervino Murge, Poggiorsini, Santeramo in Colle, Spinazzola, Toritto. Sindaci e amministratori comunali avrebbero favorito illeciti guadagni per la Tra.de.co, società che fa capo al patron dei rifiuti in Puglia Carlo Dante Columella. A parlarne il sottosegretario agli Interni On. Alfredo Mantovano nella risposta all’interrogazione presentata in commissione rivolta al Ministro degli Interni dall’On. Dario Ginefra (Pd) sulla presunta infiltrazione mafiosa nel Comune di Altamura e sui fatti correlati all’omicidio avvenuto il 6 settembre 2010 di Bartolo Dambrosio. Ritenuto a capo della ramificazione locale di uno dei clan della malavita barese. Il sottosegretario Mantovano dopo una breve ricostruzione dei fatti e dopo aver stigmatizzando le affermazioni di alcuni amministratori del comune di Altamura esternati all’indomani dell’omicidio del boss, in particolare dall'assessore Giovanni Saponaro e di Nicola Dambrosio, procugino del boss ucciso, il quale aveva pronunciato parole di apprezzamento nei confronti del defunto, si è soffermato, sul rapporto tra il mondo imprenditoriale delle Murge su cui indaga la procura della Repubblica di Bari ed in particolare, quello legato al mondo dei rifiuti. Mantovano: “Il Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Bari, a seguito di proprie indagini, ha formalizzato una serie di comunicazioni di reato. In particolare, i carabinieri hanno deferito all'autorità giudiziaria 22 persone per traffico illecito di rifiuti, nonché per una serie di altri reati «ambientali», commessi nell'ambito della gestione, affidata alla Tra.de.co., della discarica di bacino BA/4, ubicata sul territorio di Altamura. A 14 amministratori comunali, nell'ambito dell'ATO competente, è stato contestato il reato di truffa aggravata finalizzata al conseguimento di erogazioni pubbliche in favore della Tra.de.co. Comportamenti attivi o omissivi posti in essere dai sindaci componenti l'Ambito territoriale ottimale del bacino Bari/4, finalizzati a favorire gli illeciti guadagni della Tra.de.co. sono stati contestati, a vario titolo, a 72 persone”. L’Ato Ba/4 vede attualmente come presidente il sindaco del Comune di Grumo Michele D’Atri che ha sostituito da alcuni giorni il dimissionario Carlo Scelzi ex sindaco di Spinazzola che a sua volta era subentrato al sindaco di Altamura Mario Stacca. E proprio ieri la “Gazzetta” dava notizia della fuoriuscita di Spinazzola, con delibera del Consiglio Comunale guidato dal neo sindaco Nicola Di Tullio dall’Ato Ba/4. Tanto per aderire al bacino provinciale Barletta-Andria-Trani, tanto per sottrarre all’uso di discarica da asservire al Bacino Ba/4 200abitanti la località di interesse archeologico “Grottelline” di Spinazzola. Data in gestione per circa venti anni dal governatore della Puglia Nichi Vendola dall’Ati Tradeco-Gogeam (Columella- Marcegaglia). Lo scenario rappresentato dall’On. Mantovano pone molti interrogativi. A partire dalla necessità di conoscere chi sono i sindaci e gli amministratori che con il loro comportamento avrebbero favorito la Tra.de.co e in che misura. La risposta all’interrogazione dell’On. Mantovano sottolinea anche gli intrecci emersi tra politica e imprenditori nella gestione dei rifiuti ospedalieri. In questo caso ad essere coinvolto, ricordiamo, il figlio del patron della Tradeco Michele Columella e il cognato Francesco Petronella per gli appalti vinti dalla società Vi.Ri. Indagato anche l’ex assessore alla sanità Alberto Tedesco, oggi senatore della Repubblica di cui è stato chiesto l’arresto. Il quale proprio su sollecitazione di Francesco Petronella, per la Tra.de.co, ebbe ad occuparsi dell’iter della discarica in costruzione a Spinazzola a Grottelline da porre a servizio del Bacino Ato Ba/4.

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