lunedì 4 luglio 2011




La segnalazione riguarda gli automezzi della raccolta rifiuti
TRACCE SULL’ASFALTO UN “GIALLO”DA CHIARIRE
Unto da analizzare-tra gli aspetti da chiarire anche la composizione delle tracce

di Cosimo Forina
“Da che cosa sono composte le vistose scie lasciate in tutta la città dalla spazzatrice stradale utilizzata dalla Tradeco, società che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti urbani a Spinazzola che tra i vari suoi compiti ha anche quello del lavaggio e pulizia delle strade?” A domandarselo diversi cittadini che hanno segnalato l’accaduto alla “Gazzetta” e che guardano con sospetto quel getto di unto, cercando di evitare di calpestarlo per non portarselo con le proprie scarpe sin dentro casa. Colore marrone scuro, in alcuni punti molto denso, che non evapora al sole come tanto meno si riduce con il “bagno” naturale della pioggia. Infatti, nemmeno un violento pur breve temporale di qualche giorno fa ha sortito effetto sulle tracce. Poniamo qualche domanda ovvia: possibile che nessun operatore si sia accorto della perdita dell’automezzo (se tale è) e che si sia continuato imperterriti a segnare, come nella storia di “Pollicino”, tutta Spinazzola. Dalla vie interne sino sul corso principale con più passaggi nello stesso posto, evidente segno che la cosa si sta perpetrando da tempo? E possibile che chi preposto al controllo sulla società, sui suoi adempimenti contrattuali, sul controllo del servizio prestato non si sia accorto di nulla? Certo può capitare che la segnalazione giunga piuttosto che dalla vigilanza, dai cittadini. Specie in questi giorni, dopo l’impennata decisa della Giunta comunale guidata dal sindaco Nicola Di Tullio che ha scelto di aumentare il costo del servizio a carico della collettività di un ulteriore 20%. Portandolo come copertura spesa al 95,06% dalle tasche dei cittadini e solo per il 4,6% dal bilancio dell’Ente su di un ammontare non chiaro di 806.498mila euro. Visto che ci si lamenta che in quel totale pare vi siano delle voci improprie calcolate dagli uffici come il costo del personale del Comune che dovrebbe essere già definito nella spesa corrente. Ma veniamo alla spazzatrice e alle sue tracce. Queste macchine stando a quel che si legge su internet hanno una funzione importante, non servono solo a velocizzare il lavoro di spezzamento e pulizia, ma contribuiscono all’abbattimento delle polveri PM10. Cosa sono le polveri PM 10? Sono particelle il cui diametro medio è uguale o inferiore a 10 μm, ovvero 10 millesimi di millimetro, sono dannose per la salute in quanto sono in grado di penetrare in profondità nell’apparato respiratorio, fino al livello degli alveoli polmonari. “L’importanza dell’azione svolta dalle spazzatrici urbane, recita l’informazione internet, è nel sottrarre il particolato fine che si deposita sulle strade. L’impegno e l’attenzione dei costruttori di questo tipo di macchine per l’igiene urbana volto a utilizzare la tecnologia più avanzata porta a una limitazione del danno ambientale: ma questo impegno, d’altro canto, per produrre risultati efficaci deve essere riconosciuto e sostenuto dalle amministrazioni pubbliche”. Il concetto è chiaro, persino disarmante, quello che un qualunque ufficio comunale che si occupa di igiene pubblica dovrebbe sapere. E restando in tema del sapere, non sarebbe male far conoscere, dopo aver fatto analizzare l’unto delle strade, di cosa questo sia composto, tracce che hanno disegnato manco fosse un quadro di Kandinskij la città.

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