mercoledì 17 febbraio 2016





“Spinazzola Città di Papa Innocenzo XII - Alla scoperta di un territorio Da Vivere – Da Ricordare”. Questo il titolo della pubblicazione, stampata in 10mila copie a diffusione gratuita, scritta dal giornalista Cosimo Forina è finalizzata a far conoscere la Città di Spinazzola e l’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia in cui questa ricade in una inedita visione d’insieme, attraverso sei itinerari turistici, suddivisi in tre aree tematiche che racchiudono informazioni di carattere: Storico, Artistico Naturalistico.
Art director e curatore editoriale Annaida Mari, correzione e revisione, copywriter e ufficio stampa  Mariangela Cardilli, fumettista e illustratore Antonio Forina. La mascotte “Il Burliere”  liberamente tratta dall’opera di Luigi Mari. Fotografie Raffaele D’Oria e Cosimo Forina. La pubblicazione è stata approvata dalla Fédération Internationale des Journalistes et Ecrivains du Tourisme  (F.I.J.E.T.).



L’iniziativa editoriale rientra nelle attività programmate del Comitato Innocenziano sorto per le celebrazioni del IV centenario dalla nascita di  Antonio Pignatelli  (Spinazzola 13  marzo 1615-2015)  salito al soglio pontificio il 12 luglio del 1691 con il nome di Papa Innocenzo XII.
Due gli itinerari nella città: il borgo antico
 e quanto custodito nella pinacoteca e nelle chiese. Una esclusiva ampia galleria d’arte di opere pittoriche, statue lignee, arredi sacri e testi di grande interesse.
La pubblicazione rivela i siti preistorici che in modo particolare segnano il territorio di Spinazzola. Le prime frequentazioni dell’uomo in queste terre risalgono certamente al Neolitico, (6.000 a.C. 3.000 a.C.) con preziose testimonianze riconducibili all’età dai Metalli, del Rame o Eneolitico (5.000 a.C.) e quindi all’Età del Bronzo (dal 3.500 a.C. al 1.200 a.C.). Tra il 2006 e il 2007 nella fondamenta del maniero sorto nel IX secolo dove il 13 marzo 1615 nacque Antonio Pignatelli, il ritrovamento di un insediamento dell’età del Bronzo e la scoperta di una rara tomba, l’arcaico antenato della città, sepoltura di un individuo maschio adulto (1510-1360 a.C). Ed ancora il sito Neolitico di Grottelline territorio che fu anche possedimento dei Templari. Le rare incisioni su roccia del Riparo del Cavone, età dei Metalli, presentate nel convegno mondiale ABAR, Associação Brasileira de Arte Rupestre, Arte Rupestre: Pesquisa e Inclusão Social, Teresina Piauì, Brasile, 2014. Come di estremo interesse la Villa Romana rinvenuta in località “La Santissima”.
I due itinerari ambientali descrivono: il Sito di Importanza Comunitaria (SIC) “Valloni di Spinazzola” dove è presente l’unica popolazione della Puglia di un piccolo anfibio endemico la Salamandrina terdigitata (Bonaparte 1789) e l’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Il paesaggio di pietra, ricco di fauna e flora,  carsismo, la voragine del Cavone, con le sue testimonianze di archeologia mineraria delle cave di bauxite e la storica vetta della Rocca del Garagnone.
Una pubblicazione che intende offrire ad ogni visitatore i luoghi di estrema bellezza di Spinazzola che custodiscono non solo la storia locale, ma interessi culturali e ambientali di valenza regionale, nazionale e mondiale. Una città nuova, capace di proiettarsi attraverso il suo patrimonio storico-culturale e ambientale nel futuro partendo dalla valorizzazione delle testimonianze del suo passato.
Visitare i siti archeologici, visitare Spinazzola è come compiere un viaggio nel sapere, facendo scorrere indietro le lancette dell’orologio del tempo in un percorso antropologico unico passando da diverse epoche che hanno portato alla stessa evoluzione dell’uomo.

Guarda il video della presentazione
http://www.teledehon.it/it/d/12/12/1467/spinazzola-alla-scoperta-di-un-territorio-da-vivere

Guarda il video della mostra fotografica
http://www.teledehon.it/it/d/12/12/1468/paesaggi-e-tesori-la-vera-spinazzola

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